"Cari tifosi e cittadini sentiamo la necessità di tornare a parlare con voi facendovi partecipi della situazione che ci troviamo a vivere. Il tempo decorre inesorabilmente e noi siamo sempre fermi al punto di partenza . E’ nostra intenzione farvi sapere con tutta la nostra forza che l’Ascoli Calcio non ha inteso né intenderà gravare in alcun modo sulla collettività
Mai, ripetiamo mai, e lo facciamo nel rispetto più ampio della verità, abbiamo chiesto né direttamente né indirettamente contributi al Comune di Ascoli Piceno, alla Provincia e alla Regione Marche.
Questa situazione che ormai da troppi mesi ci troviamo a vivere senza alcuna soluzione neanche parziale, ci ha creato e continua a farlo, grandi ed innumerevoli disagi sotto ogni profilo non per ultimo quello economico.
Noi crediamo che la serie A, categoria nella quale con tanti sacrifici l’Ascoli Calcio è riuscita a conquistare, non sia un vantaggio solo per l’Ascoli Calcio ma attribuisca un valore aggiunto anche alla città di Ascoli.
Il calcio è lo strumento mediatico che consente una visibilità totale creando un legame indissolubile tra la città e la sua squadra. Dimostrazione forte e chiara ne è la puntuale presenza dei personaggi politici che sempre sono stati presenti nelle partite di cartello e non a rappresentare l’istituzione al fianco della squadra della propria città.
Oggi è il 12 agosto, e il 9 settembre avrà inizio il campionato, una data troppo vicina per non metterci nella condizione di doverci guardare intorno cercando anche di circoscrivere delle città facilmente raggiungibili da Ascoli Piceno come potenziali alternative al fine di poter disputare il campionato 2006/2007 nella massima serie. E’inutile omettere che ci sono in corso dei contatti in quanto i tempi sono troppo stretti per non porsi il problema.
Nel frattempo, dove vive ormai da troppo tempo l’incertezza, lo sponsor di maglia Gaudì ha scelto in questi giorni di investire in un’altra piazza. Sarà questo un caso? A voi la risposta.
Noi siamo convinti che l’Ascoli Calcio in serie A sia un beneficio per l’intera città ma non vorremmo essere gli unici a pensarlo perché, al momento, i fatti non ci smentiscono.
Concludiamo nel dirvi che a nostro avviso è corretto cercare e trovare un’intesa per poter disputare il nostro campionato nel nostro stadio nel rispetto dei nostri tifosi, della nostra città, dell’Ascoli Calcio SpA 1898 e soprattutto anche di una convenzione firmata dalle parti (amministrazione comunale e Ascoli Calcio SpA) tuttora in essere con scadenza nel 2008 e che nessuno ha mai revocato.
Buon ferragosto a tutti voi".
